Il Monte Albo (Nuoro)

Monte Albo 2

Lunghezza: Km 9,00
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 3 ore
Grado di difficoltà: E
Segnalato: Si, omini di pietra, cartelli e bandierine dipinte su roccia.

Come arrivarci

Partiamo col presupposto che i punti per poter iniziare un escursione nel Monte Albo sono davvero tanti e quindi, di conseguenza, quello che vi indicherò io è uno dei mille punti d’accesso al monte.
La nostra prima meta è Siniscola e, una volta arrivati nell’abitato, non dovremo far altro che seguire le indicazioni per il Mont’Albo ma, nel caso vorremo avere un ulteriore punto di riferimento, basterà tenere presente che bisognerà percorre la SP3.

Indicazioni stradali 0Una volta usciti dall’abitato incominceremo a salire, potendo notare da subito la maestosità del monte e la non facile percorrenza della strada, fatta principalmente di curve e con un manto stradale (in particolar modo nella parte finale) che ci obbliga a stare in allerta.
Una volta percorsi 9,5 km circa arriveremo nei pressi di un incrocio e dovremmo svoltare a sinistra.

Indicazioni stradali 1

Da qui alla nostra meta finale, il punto di ristoro-bar “La locanda Ammentons”, dovremo percorrere altri 9,0 km circa.

Indicazioni stradali 2

Già in questo tratto non potremmo non notare il panorama che si protrae davanti ai nostri occhi, un “piccolo” preludio di quello che sarà la nostra escursione.

Descrizione percorso

Dal punto di ristoro passiamo dal vedere Tavolara alla nostra sinistra a, semplicemente voltandoci a destra, ammirare la maestosità del Mont’Albo anche se, uno degli aspetti che subito mia ha colpito è stato la vastità della zona.
Osservando il paesaggio ho realizzato ancora meglio il perchè quella era un area in cui, in passato, il banditismo faceva da padrone: una volta che eseguivano un sequestro e si nascondevano da quelle parti, credo che neanche i cani fossero capaci di poterli trovare.

17Oltre ad esserci una varietà di punti di partenza anche il percorso in se offre molte alternative infatti fin dall’inizio incontreremo diversi incroci, segnalati con cartelli, che ci danno l’opportunità di scegliere la zona in cui andare ed io, forse anche con un pizzico di fortuna, sono riuscito a scegliere il percorso più ampio.

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Incontrerete fin da subito, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, due incroci ed io ho preferito (in entrambe i casi) tenermi sulla destra.
Perchè dico che è stata la scelta migliore (secondo me), in seguito, come ho rivisto la mappa, ho notato che se al secondo incrocio avessi svoltato a sinistra mi avrebbe direttamente portato in cima mentre svoltando a destra il percorso costeggia il monte permettendomi di vedere tutto quello che circonda questo meraviglioso posto.
Infatti man mano che saliamo e ci immergiamo nel bosco ci porteremo avanti uno degli aspetti che più caratterizza questa escursione: i panorami.

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Spaziano a 360° da Lodè, Lula, supramonte di Oliena, alle spiagge vicine a Siniscola (come ad esempio la Caletta), fino ad arrivare a Tavolara.
State tranquilli che anche se scegliete un percorso piuttosto che un altro sarà praticamente impossibile perdersi: tante sono le “bandiere” segnalatrici disegnate sulla pietra così come tanti sono gli “omini in pietra” che vi permetteranno di non perdere la strada.
Una volta giunti in cima lo spettacolo che appare davanti ai nostri occhi è qualcosa di unico: si passa dal verde del bosco ad una distesa che tanto ricorda il paesaggio lunare.

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Qui le scelte si fanno ancora più ampie e potrete decidere quali punte andare a vedere, occhio a non farvi ingannare dalle distanze perchè anche se alcuni punti potranno risultare molto lontani in realtà sarà sufficiente percorrere qualche chilometro per poterli raggiungere.

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Sempre per scelta personale io ho concluso il percorso arrivando fino a “Punta Gurtungius” e da qua mi sono ricollegato alla strada provinciale fatta all’inizio.
Camminare in questo luogo “lunare” è stato particolare perchè, oltre alla bellezza del paesaggio e dei panorami, ti rendi effettivamente conto di quanto sia immenso e di quante opportunità esploratrici dà ad un escursionista.

Consigli personali

Quando io affronto un percorso, studio quello che mi serve di base per poterlo affrontare e solo quando scrivo l’articolo entro più nel dettaglio. Dico questo perchè sono del parere che quando si vede un percorso per la prima volta non bisogna essere condizionati dai giudizi altrui ma bisogna andarci con la mente libera in modo da potersi fare un idea strettamente personale.
Come nel caso del Gorropu, ero molto scettico nel voler visitare il Monte Albo perchè vedevo quasi sempre le stesse foto e recensioni in giro per il web e questo mi aveva condizionato.
Quindi il consiglio che vi posso dare è di andarci senza sapere di preciso cosa vi aspetta perchè dal momento in cui uscite dal bosco e passate in questo strano e meraviglio paesaggio lunare affiancato, in lontananza, dal mare vi lascia una sensazione davvero unica: per mezz’ora continuavo a ripetermi “wow, che figata”.

Vi sconsiglio di visitarlo in una giornata in cui le previsioni meteo sono avverse oppure in seguito ad una pioggia perchè, in particolare in cima, passate in mezzo alla pietre e, se dovesse scivolare, rischiate di farvi davvero tanto male.

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc

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One Reply to “Il Monte Albo (Nuoro)”

  1. mma shorts says:

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