Lunghezza: Km 5,80
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 2 ore
Grado di difficoltà: Media (E)
Segnalato: Si, con cartelli e vernice.
Come arrivarci
All’ingresso dell’abitato di Cala Gonone ci ritroveremo in una rotatoria e svoltiamo per il primo svincolo a destra, imboccando la via “Laconi Renzo“. Scendiamo lungo la via fino ad arrivare all’incrocio che ci condurrà a “Cala Fuili“. Nell’incrocio sono presenti i cartelli di segnalazione per Cala Fuili e una volta svoltato a destra proseguiremo sempre dritti. Il tratto di strada da percorrere è lungo e considerando che questa non ha sbocchi (è cieca), ogni punto può essere buono per parcheggiare la macchina. La fine della strada segna l’inizio del percorso.
Descrizione percorso
Un cartello alla fine della strada indica la discesa verso cala Fuili. Superata la caletta e lasciato alla nostra destra il canalone della Codula, inizieremo il nostro percorso segnalato con una targhetta in ceramica (è anche presente un cartello in cui troveremo informazioni che riguardano le grotte del Bue Marino).
Ci inoltreremo in una boscaglia di macchia mediterranea e al termine della prima salita ci ritroveremo ad un bivio:
- andando a destra procediamo per Cala Luna;
- andando a sinistra procediamo per le grotte del Bue Marino.
Il percorso per le grotte è molto semplice e suggestivo, la parte in cui bisogna prestare più attenzione è l’attraversamento di una passerella di legno (con annesse corde fissate alla parete) che ci conduce alle scale che ci portano alla passerella in metallo fissata alla roccia a strapiombo sul mare. Questa passerella termina all’ingresso delle grotte. L’accesso alle grotte (che ha orari e guida prestabiliti per la visita) ho avuto l’occasione di poterlo vedere solo a luglio del 2014, non posso affermare che questo sia aperto anche durante il resto dell’anno, e a quali prezzi.
Riprendendo il percorso dal bivio (Cala Luna – Grotte del Bue Marino) e procedendo sulla destra seguiamo il sentiero che ci condurrà a Cala Luna. Il sentiero è ben evidente e a tratti è segnalato con targhe o vernice. Durante buona parte del percorso si riesce a scorgere l’ampia distesa del mare, si possono ammirare in diversi punti dei panorami stupendi in cui fanno spesso contrasto i colori azzurri del mare col verde della vegetazione.
La discesa verso “Cala Luna” (che necessita di attenzione) offre suggestivi paesaggi e giunge al laghetto tempestato di oleandri da cui parte un fiume che attraversa il retro della spiaggia longitudinalmente per poi andare a scaricarsi in mare.
Alla sinistra della spiaggia sono presenti delle immense grotte che vale la pena di visitare e, oltretutto, avremo a disposizione dei punti di ristoro e biglietterie che ci permetteranno il rientro a Cala Gonone in battello (nel servizio di rientro, arrivati a Cala Gonone è presente il servizio navetta che ci ricondurrà alla macchina che abbiamo posteggiato a Cala Fuili). Per concludere vorrei fare una precisazione: avendo effettuato il percorso a luglio 2014, periodo in cui trovate attivi tutti i servizi, quello che non so è per quanto tempo i servizi stessi siano aperti al pubblico.
Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc
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