Piana del Golgo – Cala Sisine (Baunei, Nuoro)

Sisine 89

Lunghezza: Km 8,5
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 5 ore A/R
Grado di difficoltà: medio (E)
Segnalato: No e non è necessaria segnalazione in quanto si passa per una strada sterrata (nella quale transitano anche macchine) in cui il senso di percorrenza è unico, è difficile sbagliarsi.

Descrizione percorso

Il primo punto di riferimento è Baunei, 47 km a sud di Dorgali sulla ss125. All’ingresso dell’abitato dobbiamo svoltare a sinistra in direzione della piana del Golgo.

L’incrocio è segnalato con un cartello turistico che indica il ristorante del Golgo. Prima di imbatterci in una serie di tornanti ripidi, che ci porteranno alla piana del Golgo, incontriamo un “info point” nel quale potremo parlare con persone bilingue che per cifre modiche ci daranno tutte le informazioni e gli opuscoli necessari all’escursione.

In ogni caso si deve proseguire a sinistra dell’info point per circa 7,5 km senza mai abbandonare la strada asfaltata arrivando così ad un cartello che indicherà la chiesa di San Pietro. Precisando che per arrivare davanti alla chiesa bisogna girare a sinistra, noi dal cartello in poi abbandoniamo la strada asfaltata e proseguiamo, senza svoltare, per la strada sterrata tenuta in ottime condizioni e, percorso altri circa 1,5 km dopo la chiesa, troveremo un cartello che ci indica “Piana del “Piredda – Ispuligidenie”.

Da questo punto in poi la strada sterrata ha un leggero cambiamento in quanto sono presenti spuntoni di pietra e una presenza più persistente di pietraia quindi vi consiglio di prestare attenzione.
Percorsi 5 km circa arriveremo al cartello con l’indicazione di inizio percorso per “Cala Biriola” e parcheggeremo la macchina dando inizio alla nostra escursione.

Il percorso è vario e vasto, vi chiederete … “in che senso?”, nel senso che il percorso offre più punti di partenza e vi permette di poter sostenere una leggera passeggiata di 2,5 km oppure di affrontare una lunga escursione di 15 km (ad andare), e questo starà a voi deciderlo.
Io (per scelta personale) ho preferito iniziare il percorso all’inizio della “Codula di Sisine”, un luogo davvero unico in cui non dominano i panorami ma, bensì, lascia spazio alla natura selvaggia ed alla vastità della codula.

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La codula potrà risultare a tratti noiosa ma, a mio parere, è molto suggestiva e le foto non rendono bene l’idea.

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Natura, profumi e colori faranno da padroni e non ci faranno sentire la mancanza dei soliti “panorami mozzafiato” ed io personalmente la rifarei mille altre volte.

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Una volta giunti alla fine della codula arriveremo all’area dei parcheggi e da li comincerà l’ultima parte del percorso che ci condurrà a cala Sisine.

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Man mano che la cala si avvicinerà sarà sempre più forte il contrasto tra il mare ed il selvaggio della natura e, una volta giunti in spiaggia, lo spettacolo che si presta davanti ai nostri occhi sarà semplicemente unico.

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A differenza di Ispuligidenie e Cala Goloritzè, Sisine è più grande e l’ho trovata più piacevole per poterci sostare e rilassarsi.

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Questo perchè a differenze delle prime due, anche se troverete (sicuramente) gente, non si riempie subito e non dovrete fare a spallate per poter trovare un posto al vostro asciugamano o per scattarvi una foto.

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L’ennesima meraviglia del Selvaggio Blu che merita di essere vista !

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Consigli personali

In realtà, invece di parcheggiare la nostra macchina al cartello di Cala Biriola, potremmo proseguire ulteriormente fino ad arrivare ai parcheggi distanti poco più di due chilometri dalla cala però (questa è una mia personale opinione) sia per non percorrere ulteriori chilometri in macchina e per evitarci una strada sterrata spiacevole da fare (anche se si ha un fuoristrada) e (sopratutto) per rendere il percorso più interessante, ho preferito iniziare il percorso dal punto indicato all’inizio.
Anche all’interno della “Codula Sisine” abbiamo diversi punti in cui poter sostare l’auto e quindi, in sostanza, scegliete voi la quantità di chilometri che volete percorrere a piedi anche se la codula è davvero molto bella !

Vorrei concludere dicendo che anche questa cala è particolare perchè diversa dalle altre del “Selvaggio Blu”, e quindi non posso che consigliarvi di far di tutto per conoscerla perchè ne vale veramente la pena.

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc 

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