XXIIIa edizione della Sagra del Vermentino

Monti quest’anno ha festeggiato la “XXIIIa SAGRA DEL VERMENTINO”, a cui hanno partecipato oltre 13 mila persone (7 volte la popolazione del paese), un po come se ad un evento organizzato a Roma partecipassero 20milioni di persone.

045

Girava voce che la gente avrebbe preferito andare a vedere il concerto del famoso gruppo rock italiano, i Negrita, a Golfo Aranci e di conseguenza, non ci sarebbe stata una consistente partecipazione, invece anche quest’anno, la Sagra del Vermentino ha regalato dei numeri pazzeschi.

Oltre al bagno di folla già citato sopra sono stati consumati 15 quintali di salsiccia, 7 di pane, 6 di formaggio, 3 di frittelle e venduti 8 mila bicchieri di vetro con tasca ricordo. Oltretutto sono stati consumati 3 mila litri di Funtanaliras (noto vino bianco della cantina), 1,5 di Abbaia (altro noto vino rosso della cantina) mentre dalle 22 venivano stappate le bottiglie dell’ormai famosissimo Balari (vincitore della Gran Medaglia d’Oro all’edizione 2015 del Vinitaly a Verona) per un totale di circa 800 bottiglie stappate (la poca sete che abbiamo, ci siamo bevuti circa 2,6 litri di vino a testa).

PhotoChooser-9b32e047-d683-453f-a2fc-24b1a3fe4902

Numeri da capogiro per un evento che oramai si conferma anche in ottica regionale.

Ogni anno che passa la Sagra acquista sempre più valore ed i miglioramenti si possono toccare con mano. Abbiamo già parlato dei vari numeri che sono andati tutti ad arricchirsi, ma per me una delle cose da segnalare è il servizio offerto da volontari che ha permesso a tutti i partecipanti di poter essere serviti con fluidità senza intoppi e sopratutto che in tutta lo svolgimento della Sagra non ci sia stato (ringraziando il cielo) nessun problema di ordine pubblico o sanitario.

Un modo di dire che si usa spesso dalle mie parti è “Bella la Sagra, fatta vuole!”.

Dico questo perchè non mi voglio limitare a fornire dati che già vengono raccontati brillantemente nell’articolo del giornale (da Giuseppe Mattioli) ma vorrei soffermarmi un attimo su quello che si fa ogni anno per poter arrivare a questi risultati.

E’ bello leggere tutte queste cifre faraoniche (per Monti) ma non dimentichiamoci che per realizzare tutto ciò ci stanno dietro tante persone che ogni anno sopportano il caldo per cucinare la carne, friggono quintali di frittelle, tagliano quintalate di formaggio servendo questi prodotti con il vino (nel modo in cui ho detto prima), senza dimenticarci di tutti quei volontari che compiono il servizio di sicurezza e di smistamento delle macchine (si pensa che abbiano invaso il paese non meno di 2500 vetture).

Infine vorrei proseguire con un’altra considerazione.

Vedere via Roma (la via centrale che taglia tutto l’abitato di Monti) allestita con con oltre 100 stand che ricoprivano la via dall’ingresso (lato Olbia) sino ad arrivare a quello della Cantina è stato davvero bellissimo.

Vedere il paese che registrava il tutto esaurito negli agriturismi mentre le pizzerie, bar, ristoranti e trattorie straripavano di persone è un qualcosa che a me, residente da un vita in questa comunità, riempie il cuore di orgoglio e di soddisfazione. Voglio, però, sottolineare come l’intera comunità si sia sforzata per accogliere le persone partecipanti alla Sagra nel modo migliore possibile offrendo servizi e possibilità di scelta per il turista, per esempio nei ristoranti c’era possibilità di scelta di vari menù, molti più posti letto disponibili e varie associazioni (non faccio nomi perchè sarebbero tante da nominare e il rischio, dimenticandone qualcuna, è quello di offendere senza volere) attive per offrire servizi che arricchivano e per facilitare lo svolgimento della Sagra.

Concludo dicendo che questo evento viene organizzato interamente dalla Cantina del Vermentino ed a loro che vorrei volgere i miei più sentiti complimenti.

A tutti voi vorrei dire SINCERAMENTE …, GRAZIE DI CUORE.

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.