L’ex ferrovia Monti-Calangianus (Olbia-Tempio)

Lunghezza: Km 17
Tempo di percorrenza ( annesse foto e fermate per vari motivi ): non è possibile fornire un tempo di percorrenza (anche indicativo), perchè i punti d’accesso al percorso sono diversi (e di conseguenza cambiano le distanze), ed inoltre il percorso stesso può essere affrontato in modi differenti (per esempio:jogging o mountain bike).
Grado di difficoltà: (T/E)
Segnalato: Si, con cartelli.

Premessa

Questo percorso ha diversi punti d’accesso che partono da Calangianus e Telti, ogni tipo di informazione che vi fornirò avranno come punto di partenza il paese di Monti … e quindi, cominciano: buona lettura !

Come arrivarci

Partendo dall’abitato di Monti, imboccate la SP147 direzione Telti, ed una volta percorsi 6,5 km circa vi ritroverete in prossimità di un incrocio

indicazione stradale 1

e l’unico cartello che vi può fare da guida sarà quello che vi indicherà le vigne di “Pedra Majore-Vini Isoni”.

Dovremo percorrere altri 2,5 km fino ad arrivare in quello che io ho definito il “punto di partenza

Indicazione stradale 2

in consigli personali vi spiegherò il perchè ho dato più punti da cui poter partire.

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Proseguendo (per circa 4,5 km) arriveremo ad un secondo incrocio

indicazione stradale 3

adiacente alla chiesa di Santa Caterina, qui le opportunità sono due:

  1. svoltando a sinistra arriviamo all’area di sosta 2, da qui posteggiamo la macchina ed incominciamo il nostro percorso;
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  2. svoltando a destra proseguiamo in direzione Calangianus per altri 5 km circa. Qua dobbiamo stare attenti agli indicatori del chilometro presenti sul lato della strada. Dovremo arrivare al chilometro
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    dovremo (quasi immediatamente) svoltare a sinistra, ritrovandoci in un enorme spiazzo in cui lasceremo la macchina.
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Descrizione percorso

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Questa antica ferrovia lunga 27 chilometri, in origine, faceva parte di una lunga rete di collegamento dei principali centri di Gallura che si spingeva fino alla cittadina di Tempio Pausania. Col passare degli anni venne utilizzata esclusivamente per trasporto merci e, a causa di un utilizzo così limitato, fu l’unica delle ferrovie secondarie sarde del Nord Sardegna in cui non vennero introdotte delle motrici diesel. 

Nonostante lo scarso utilizzo questo tratto ferroviario venne considerato uno dei più belli della Sardegna e fu per questo che il Ministero dei Trasporti decise di inserirla nel generale programma di sostituzione con autoservizi che portò in Italia allo smantellamento sfrenato di numerose ferrovie.

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Fu così che nel 1958, dopo 70 anni di servizio, ne venne disposta la definitiva chiusura.

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Spesso negli articoli dico che

Più importante del conoscere quello che ci circonda, sia il conoscere le origini del posto in cui vivi !

e questo è uno di quei casi in cui questa frase calza a pennello!

Anni che giro alla scoperta di nuovi percorsi e solo nell’ultimo anno ho scoperto l’esistenza di quest’ultimo.

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Distante ad un tiro di schioppo da casa mia, questo percorso mi ha dato delle emozioni uniche. Viene principalmente utilizzato come pista ciclabile anche se poi ho trovato gente che ci va a correre, a fare delle escursioni (come me) o una semplice camminata, persone di tutte l’età, da ragazzi/ragazze giovanissime a signore/signori più grandicelli che si facevano una semplice camminata con il proprio animale da compagnia.

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Questa varietà di scelta è data dalla lunghezza del percorso che vi permette sia di poter fare un giro notevole in mb, per esempio una volta arrivati a Calangianus potete percorrere la strada di rientro passando da Telti, oppure si può fare una passeggiata tranquilla di qualche chilometro o, ancora, scegliere di fare una camminata sostenuta per tanti chilometri.

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Per quanto riguarda la bellezza del percorso avremo a che fare con una sequenza di panorami straordinari tra i boschi e l’aspra natura granitica del paesaggio gallurese, semplicemente meraviglioso. 

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Quello che più mi ha lasciato colpito è “il percorso salute” che avremo nella parte di percorso vicina a Calangianus. Avremo a disposizione tutta una serie di oggetti ginnici, perfettamente tenuti e con tanto di spiegazioni su come affrontare gli esercizi, che vi permetteranno di affrontare un allenamento completo.

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Se passate nelle zona tra Monti, Calangianus e Telti non potete non farci un salto, anche perchè al rientro avrete la possibilità di potervi fermare in qualche bar a dissetarvi o in qualche agriturismo a recuperare le energie perdute !

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Consigli personali

Come dicevo all’inizio, ho dato più punti da cui poter partire per una serie di motivi.

  1. Per quanto mi riguarda, dal punto di partenza alla seconda area di sosta, sono 6 km di percorso molto monotoni e noiosi (siete circondati dal pareti di granito che non offrono alcun tipo di visuale) e quindi, almeno che non siate in mb e possiate velocizzare i tempi, vi consiglio di cominciare dall’area di sosta 2;

  2. aver l’opportunità di poter vedere solo la parte del percorso che più potrebbe interessare, semplicemente partendo da aree di sosta differenti;

  3. questo è un percorso che ci permette di poter vedere altre aree di grande interesse ed, in particolare, Monte Biancu e le Tombe dei Giganti Pascaredda. Sono zone, però, vicine a Calangianus e, almeno che non vogliate/possiate affrontare tanti chilometri, vi consiglio di lasciare la macchina all’area di sosta 3.
    mappa aree di sosta

Per quanto riguarda Monte Biancu e le Tombe dei Giganti Pascaredda sono aree che io conosco ma voglio precisare che la zona è limitrofa alla catena del Limbara e che quindi le opportunità di conoscere e visitare luoghi e siti sono veramente tantissime.

Man mano che li visiterò sarò ben lieto di farvene venire a conoscenza.

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc

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One Reply to “L’ex ferrovia Monti-Calangianus (Olbia-Tempio)”

  1. Valeria Panizza says:

    Caro GABOB,
    veramente grazie del suggerimento! abbiamo fatto ieri il percorso in mtb ed è veramente bellissimo oltre che piacevole e facile da percorrere. Un indicazione in più che può facilitare l’accesso al primo punto di partenza: all’incrocio dopo Monti, dove si gira a sinistra, c’è una freccia che indica a destra per l’Orriu, e lì, invece, come indichi tu, si svolta a sinistra. Noi siamo partiti dal secondo punto di partenza, quello più prossimo alla chiesa e anche il primo tratto del percorso lo abbiamo trovato bellissimo.
    Ancora complimenti per l’iniziativa e grazie!
    Valeria e Marco

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