Anche Monti ha le sue meraviglie

Lunghezza: Km 11,40
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 4 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo (E)
Segnalato: No.

A = Lada Pilosa; B = Piscina naturale di S’elighe; C = Sa Punta De Sa Prijone
 
DESCRIZIONE 

Ogni territorio si differenzia dall’altro per le sue bellezze e caratteristiche ed è proprio per questo che è bello poter esplorare e conoscere nuove località. Ogni posto ha i suoi sentieri, le sue strade, i suoi panorami, scorci, anfratti, la sua fauna, la sua flora, e la sua storia ed è bello poter conoscere almeno un parte di queste cose, perché, pian piano ci si rende conto di quanto meravigliosa e ricca sia questa piccola isola chiamata Sardegna.

Oggi tenteremo di scoprire ed esplorare le meraviglie del territorio del Comune di Monti (o per lo meno quelle poche che io conosco), in cui ci immergeremo attraverso una semplice e rilassante escursione nel cuore verde e granitico delle campagne montine.

E’ un percorso che ho potuto battere io stesso con l’aiuto degli amici Giacomo e Domenico, che mi hanno dato l’opportunità di conoscere qualche sentiero in più e di chiudere un cerchio che avevo cominciato a tracciare tempo prima.

Purtroppo non sono percorsi frequentemente battuti, ma solo in qualche rara occasione si ha l’opportunità di poter incrociare persone che, chi per camminare o per correre, si gode l’aria salubre della campagna e assapora il gusto di una passeggiata scaccia stress.

Le opportunità da cui poter iniziare questo percorso sono tante ed io, per una vecchia ed oramai consolidata abitudine, ho preferito iniziarlo dalla “Pizzeria “La Pineta”” e, più precisamente, da i suoi parcheggi. Non vi aspettate un trekking “sentieristico” (passatemi il termine) ma cammineremo in strade, per lo più, sterrate.

Ovviamente questo non andrà ad intaccare assolutamente il nostro percorso ma, al contrario, l’immergerci gradualmente nell’aspra natura montina ci permetterà di godere dei suoi paesaggi, colori e profumi. La nostra prima tappa è la sporgenza rocciosa di Lada Pilosa che sovrasta la vallata del Rio Crasta e che ci permette di godere di un panorama bellissimo con il Limbara che fa da padrone.

Ai piedi di questa sporgenza è ubicata la piscina naturale di S’elighe, nostra seconda meta, incastonata nell’aspra natura sarda che, nel corso dei tempi, ha custodito questo piccolo patrimonio di Monti.

Con il suo fluire, il Rio Crasta ha fatto si che, nel corso degli anni, la sua lenta opera di degrado abbia plasmato il granito, formando delle piccole oasi naturali uniche nel loro genere andando a confluire in un’unica grande oasi che è quella della piscina di S’elighe. Un luogo incantevole, di pace e benessere in cui il contrasto fra il grigio rilucente del granito, il verde cupo che ne orna i margini e i colori della piscina rendono l’atmosfera di S’elighe rilassante e confortevole, isolandoci dal resto del mondo!

Dalla piscina è possibile vedere la nostra meta finale: Sa Punta De Sa Prijone.

Per nostro dispiacere ci rimettiamo in cammino verso la meta finale, lasciando alle nostre spalle l’oasi di S’elighe e imboccando il sentiero che ci permetterà di risalire il monte fino ad arrivare sulla sua punta. Trovo molto bello potersi immergere in questi luoghi, popolati dai miei avi fin dal tempo della civiltà nuragica, che racchiudono una storia millenaria che ne accresce ancora di più il valore.
In Sa Punta De Sa Prijone l’uomo è riuscito ad insediarsi fin dai tempi nuragici e a prendere posizione in una zona grazie alla conformazione del paesaggio che ne consentiva il controllo su tutta la vallata sottostante.

Da Sa Punta De Sa Prijone si fa rientro in un percorso che permette di osservare altre particolarità e dandoci infine quel senso di soddisfazione che si ha sempre quando si è vissuta una giornata diversa ,particolare ed intrigante. Vorrei però, prima di chiudere, soffermarmi su alcuni particolari che mi impongono di darvi qualche piccolo e sincero consiglio.

Il percorso in se, non presenta alcun tipo di segnaletica ma è molto facile da percorrere, è adatto a tutti e non propone difficoltà particolari, l’itinerario io consiglierei di visitarlo nel periodo primaverile o a giugno perché, a meno che la stagione delle piogge non sia stata abbondante, è possibile farsi un bagno a S’elighe, in quanto l’acqua ha una temperatura piacevole, è presente in buona quantità ed è pulita.

Con l’avvicinarsi del caldo di luglio e agosto il livello dell’acqua si abbassa in maniera notevole e avviene un ristagno, per cui la passeggiata anti stress rischierebbe di trasformarsi in un allenamento abbastanza pesante ed il bagno potrebbe non essere così confortevole e rilassante. Comunque è certo che questi luoghi offrano momenti particolari che vale la pena cercare perchè ci immergono nella natura consentendoci di apprezzarne ogni particolarità, per cui… buona passeggiata a tutti.

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc 

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