La Terra dei nuraghi e dei banditi, dell’aspra natura granitica e del mare cristallino, dei murales, dei suoni delle launeddas e dei Tenores. La Sardegna è un’isola meravigliosa che offre mille opportunità: dal potersi immergere nel mare paradisiaco al potersi avventurare nel mondo naturalistico e conoscerne il suo magico territorio.
Foto 1 – Uno sguardo dalla vetta dell’isola di Tavolara (Olbia – Sassari)
Son sicuro che un viaggio in quest’isola, se fatto nei luoghi giusti ed al momento giusto, potrebbe essere indimenticabile e le storie da raccontare sarebbero tantissime e avvincenti. L’entroterra sardo è un luogo per avventurieri che possono cimentarsi in calate e scalate su pareti interminabili, canyoning in gole insolite e spettacolari ed escursioni dal contesto paesaggistico mozzafiato.
Foto 2 – Sulle sponde del fiume S’eleme (Monti – Sassari)
Assieme ai rinomati porcetto arrosto, cibi locali, vino cannonau e tutte le bevande tipiche di questa terra, arriveranno in tavola conversazioni dal sapore rurale, racconti di vita vissuta e viaggi nella storia e cultura di questo popolo la cui storia è secolare.
Foto 3 – Murales di Fonni (Fonni – Nuoro)
Probabilmente vi capiterà di sentire qualcuno che racconterà dell’immensa ospitalità del popolo sardo e della loro gentilezza e pazienza nel volervi far conoscere la loro cultura locale.
Foto 4 – Esposizione dei prodotti locali all’evento di “Monti Produce” (Monti – Sassari)
Troverete chi vi parlerà delle meravigliose spiagge che circondano l’intera isola e chi, invece, non potendosi permettere una villeggiatura in Costa Smeralda, comincerà ad allontanarsi dalle coste scoprendo luoghi e situazioni del tutto nuove, goliardiche e meravigliose.
Foto 5 – Sulla cima del monte Limbara (Sassari)
Turisti che hanno avuto la fortuna di poter vivere questi momenti, li raccontano con gioia, rammentando di come quella volta che andando verso la Sagra del Redentore di Nuoro, presero una deviazione passando per un meraviglioso luogo che più di un paese sembrava un esposizione di quadri a cielo aperto.
Foto 6 – Alla scoperta di Monte Ortobene (Nuoro)
Orgosolo, ricordano che si chiami.
Foto 7 – Murales di Orgosolo (Orgosolo. – Nuoro)
O delle nottate sotto le stelle durante i trekking con le guide locali nelle coste di Nebida, al sud della Sardegna.
Foto 8 – Nelle coste del Sulcis-Iglesiente (Nebida – Carbonia/Iglesias)
Vi potrebbe capitare di incontrare genitori con i figli in spalla facendo escursioni oppure persone compiere nobili gesti come “Sa paradura” (un antico gesto di solidarietà del mondo pastorale sardo) o, ancora, di potervi immergere nelle meravigliose acque di Palau.
Foto 9 – Spiaggia Cala di Trana (Palau – Sassari)
Vorrei e potrei parlare ancora di tutti i possibili fantastici percorsi, delle avventurose scalate, o ancora di impensabili immersioni, gite in barca, oppure sagre, feste popolari e spiagge meravigliose che potrebbero scandire i ritmi di questa fantastica vacanza nell’isola da sogno, poi adesso, in questo momento di difficoltà e restrizioni, basterebbe anche e solo una passeggiatina in campagna, ma il mio messaggio di oggi è mirato a dare solo un po’ di conforto ed un appuntamento a chi aveva intenzione di sbarcare in quest’isola:
Ci vediamo quando tutto sarà finito. La Sardegna ed io vi aspettiamo per il più meraviglioso viaggio che mai avevate programmato e che sicuramente potrete realizzare qua! Vi aspetterò con un buono e fresco Vermentino da offrirvi e magari con la fortuna di poter affrontare insieme a voi il percorso dei vostri sogni.
A presto!
Foto 10 – Nella terrazza d Punta Salinas (Baunei – Nuoro)
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