Tavolara (Olbia, Sardegna)

Lunghezza: Km 3,00
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 6 ore A/R (il tempo varia in base a quanto si impiega a fare l’ultimo parte del sentiero, che consiste in un breve tratto di arrampicata)
Grado di difficoltà: Impegnativo (EEA)
Segnalato: No.

Come arrivarci

L’isola di Tavolara si trova nel nord della Sardegna, non distante da Olbia. E’ facile da individuare: è una specie di montagna dolomitica che si erge per oltre 500 metri dal mare, dominando tutto il Golfo di Olbia. Per arrivare a Tavolara si prende un battello che parte da Porto San Paolo, in estate è raggiungibile anche con imbarcazioni private che partono da Olbia e Golfo Aranci.

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Orari traghetti da Porto San Paolo a Tavolara: 9 – 9.30 – 10 – 10.30 – 11 – 11.30 – 12 – 12.30 – 13.30 – 15 Ritorno: 13 – 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.30. Il costo è di 15 e a persona andata e ritorno.

( Fonte: Io Amo i Viaggi )

Informazioni utili

Descrizione di Tavolara

Spunta sul mare con pareti verticali come una montagna di calcare e granito alta oltre 500 metri, Tavolara è un’isola di 5,9 km² della Sardegna nord-orientale, parte del comune di Olbia nella regione della Gallura. L’isola è di proprietà della famiglia veneto-romana dei Marzano, anche se non completamente poiché una parte dell’isola è stata espropriata dalla NATO e sulla punta occidentale sorgono due ristoranti e piccole case appartenenti alla famiglia Bertoleoni. Dal 1991 ospita il festival cinematografico Una notte in Italia” 

L’area marina di Tavolara si estende nella parte nord orientale della Sardegna, da Capo Ceraso a Punta l’Isuledda. Comprende le isole di Tavolara e Molara, lo scoglio del Molarotto e i territori costieri da Capo Cesareo a Capo Coda Cavallo. Il settore orientale, zona militare, è inaccessibile. A causa delle difficoltà di approdo, l’isola si è preservata, nel corso dei secoli, dalle minacce dell’uomo è, infatti, possibile trovare una notevole varietà di flora e fauna. Si trovano specie botaniche uniche come l’Erodium coricum, una varietà di geranio, e l’Asperula deficiens, una pianta endemica e nelle isole di Molara e Molarotto vivono 150 esemplari di mufloni.

Alla base del Monte Pedrosu si estende una spiaggia colorata dal rosa del granito delle scogliere, dove si trova la Roccia della Tartaruga, che prende il nome dalla forma di testuggine. Le acque della riserva possono essere esplorate con immersioni guidate come a Teddja Liscia, a sud di Tavolara, dove si possono ammirare astree, stelle rosse, cernie, gorgonie gialle. Fra le spiagge è da segnalare quella de La Cinta, lunga circa 5 chilometri: ricoperta di sabbia bianchissima e pervasa dai profumi della macchia mediterranea è considerata un angolo di paradiso unico al mondo.

Fonti: Wikipedia; Sardegna turismoBlog di viaggi

Descrizione percorso

Tavolara è la perla di Olbia in cui si possono fare immersioni, escursioni, assaporare i prodotti tipici mediterranei o semplicemente prendersi il sole in spiaggia. Io ho affrontato l’escursione con una guida e consiglio di fare altrettanto. E’ il primo articolo in cui do un consiglio simile perchè i sentieri per arrivare a “Punta cannone” ( sarà la nostra meta, situata ad un altezza di circa 590 m ) sono diversi, oltretutto non sono segnalati e non semplici da individuare ( il percorso che ho caricato su wikiloc  non è, infatti, l’unico modo per salire ). Oltre la difficoltà di individuare il sentiero, il motivo più importante per cui consiglio una guida esperta è dato dal fatto che l’ultimo tratto che dovremo affrontare è di arrampicata, ed anche se non è lungo e particolarmente difficile è utile affrontarlo con attrezzature adeguate.

Partiremo dalla spiaggia, fino ad arrivare a circa 590 m s.l.m.

I colori, i profumi ed il paesaggio saranno i temi che ci accompagneranno per questa escursione e man mano che saliremo il paesaggio diventerà sempre più mozzafiato.

Anche se i sentieri per arrivare a “Punta Cannone” sono diversi, il tratto finale sarà uguale per tutti.

Dovremo affrontare una prima arrampicata ( abbastanza semplice ), in cui potremo usufruire dell’aiuto di una corda fissata alla roccia.

Una volta oltrepassato questo punto, arriveremo al secondo punto di arrampicata. Quest’ultimo è un po più difficile del primo, anche se per facilitare la salita sono stati fissati alla roccia delle corde e dei puntelli.

Una volta arrivati in cima potremo ammirare un paesaggio suggestivo a 360° da cui potremo ammirare il porto di Olbia, il porto di Golfo Aranci, l’isola Molara, la spiaggia di porto Istana, punta Don Diego, porto San Paolo e porto Taverna.

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc

 

 

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