I SENTIERI CHE AVVOLGONO IL BELVEDERE DI MONTI (OT)

Lunghezza: Km 8,00
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi): 2.00 ore, il tempo è variabile in base al tratto che volete percorrere
Grado di difficoltà: T
Segnalato: No, ma avete a disposizione la mappa su wikiloc e la disponibilità di Domenico per poterli visitare.

Premessa

Tutto quello che leggerete in seguito è stato completamente scritto da Domenico, amico e “Accompagnatore turistico” in erba, che ha, oltretutto, avuto e realizzato una bella idea.

Nel silenzio e rimboccandosi le maniche è riuscito a raggiungere un risultato per niente semplice ed è bello poter vedere qualche giovane che, ogni tanto, si impegna per il sociale.

Buona lettura!

I sentieri del belvedere di Monti

Camminavo ogni pomeriggio per tenermi in forma e cercavo allo stesso tempo di esplorare tutte le campagne limitrofe del mio paese per poterle conoscere al meglio. Un giorno mi ricordai che qualche anno prima, in compagnia di un amico, percorsi un sentiero che costeggiava la pineta. Quel cammino proseguiva verso la fontana di Sa Murighessa per poi continuare verso la meravigliosa piscina naturale di S’elighe. Decisi di riandare a visitarlo.

Il sentiero era ricoperto, ahimè, da tante erbacce che nascondevano il suo fascino. Rimasi attonito da come esso, abbandonato al suo triste destino, era stato dimenticato da tutti. Le tante erbacce ne impedivano il passaggio e solo dopo aver osservato con attenzione mi accorsi che ad esso si collegavano altri sentieri a me sconosciuti.

Incuriosito da essi decisi di percorrerli.

Scoprii che erano vecchie strade e sentieri che, assieme, formavano un piccolo ma intenso percorso immerso nel silenzio, nei colori, nei profumi e nel paesaggio granitico che avvolge lo splendido belvedere. Sono un Accompagnatore turistico e questa mi sembrò la giusta occasione per poter mettere in pratica quello che avevo imparato. Delle volte andiamo a cercare i “bei posti” lontano dal paese in cui viviamo senza sapere che quei “bei posti” sono di fianco a noi, e quindi decisi di pulire il tutto e trasformarlo nel primo percorso naturale di trekking a Monti.

Insieme ai miei compagni (con cui ho preso l’attestato d’accompagnatore turistico), creammo “l’Associazione Bisada de Logu” con l’intenzione di far conoscere il territorio di Monti e quando gli proposi la mia idea, non esitarono e l’accettarono di buon grado!

Stessa cosa quando ne parlai con l’Assessore alla Cultura Agnese Sanna e infine al nostro Sindaco Emanuele Mutzu che, per mia gioia, l’accettò felicemente lasciandomi carta bianca.

Sapevo che non sarebbe stato un compito semplice ma, sempre in compagnia del mio fedele zaino riempito d’acqua e cibo, cominciai con la pulizia. Ho passato giornate intere a togliere frasche, erbacce e rovi “armato” di “Pinnaccu” (la “Roncola” in sardo), un paio di forbici (di quelle che si utilizzano in vigna) e, quando non me li dimenticavo, i guanti.

I sentieri prendevano forma e lentamente il lavoro avanzava. Non ero del tutto soddisfatto e decisi di rastrellare per poter eliminare quelle fastidiose pietre che ostacolavano il cammino e, “per mia gran gioia”, dovetti mettermi a zappare quelle erbacce che stavano per riprendere vita.

Tanta fatica e sudore versato, ma la soddisfazione non ha paragoni se poi la meta è questa: 

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Spero che, oltre ai miei compaesani, questi percorsi vangano usati e che nel tempo tutto prenda sempre più forma, valore e fascino. Se ancora non vi ho incuriosito spero che con queste possa invogliarvi a visitare questi piccoli e affascinanti sentieri: 

 

Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc

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