Lunghezza: Km 14,30
Tempo di percorrenza (annesse foto e fermate per vari motivi ): 10 ore A/R
Grado di difficoltà: Medio (E)
Segnalato: No
Premessa
E’ un percorso alternativo per arrivare alle pale eoliche di Alà dei Sardi.
Precedentemente ho pubblicato un’ articolo su una via alternativa che portava nello stesso luogo, però partendo dalle campagne di Monti.
A differenza del percorso a cui facevo riferimento c’è da specificare solo una cosa, all’inizio, o meglio, prima di imboccare la strada sterrata che da il via, siamo costretti a passare all’interno di Badde Suelzu, un piccolo centro abitato, con poche case e ancor meno persone che vi risiedono.
Solo dopo questo attraversamento troveremo la strada sterrata di cui parlavo, ma si deve passare su di una proprietà privata (ci sono dei cartelli ben visibili che lo indicano). Quando ci sono andato ho casualmente incontrato il proprietario e mi ha dato il permesso di passare. Da quello che mi disse capii che le persone che sono passate da quelle parti, per escursionismo o altri motivi, gli hanno danneggiato la proprietà. Di conseguenza se prima non ci stavano problemi ad attraversare la proprietà, adesso bisogna (si consiglia) chiedere il permesso. Dalla mia esperienza vi posso dire che se siete cordiali e “perdete” qualche minuto per un caffè e una chiacchierata, avrete il permesso di passare senza problemi.
Come arrivarci
La prima meta è il comune di Monti situato alle falde della catena montuosa del Limbara, al confine tra Gallura e Logudoro.
Una volta attraversata la strada principale del paese, si giunge all’incrocio della cantina, e si svolta a sinistra imboccando la ss389 (direzione Buddusò).
Al Km 11,5 si arriva all’incrocio per la caserma del Demanio di Monte Olia, lasciamolo alla nostra destra e percorriamo il rettilineo che si para davanti a noi fino al Km 12,3. Alla fine del rettilineo dovremo affrontare una lunga curva e mentre la stiamo affrontando troveremo l’incrocio per Badde Suelzu.
Di seguito, dovremo percorrere circa 5 km prima di arrivare a Badde Suelzu, il piccolo centro abitato di cui prima parlavo.
Io ho preferito posteggiare la macchina all’ingresso del paesino, in modo da non creare disturbo e non tirare troppo l’attenzione, vi consiglio di fare altrettanto.
Descrizione percorso
La strada da percorre è larga, ben battuta e curata, viene utilizzata anche dalla forestale per potersi muovere con i mezzi all’interno del demanio. Anche se la segnaletica è assente, una volta imboccata la strada da Badde Suelzu bisognerà percorrerla senza mai svoltare da nessuna parte. Il percorso inizia da un altitudine di 545 m s.l.m. e raggiunge il picco più alto quando si arriva alle pale eoliche, situate a 1000 m s.l.m.
La particolarità del percorso sta nel fatto che fin dall’inizio ci ritroviamo immersi nella natura selvaggia, con un armonia di profumi e colori che ci accompagneranno per tutta l’escursione.
Prima di arrivare all’incrocio per le pale, dovremo percorrere circa 4 km.
L’incrocio risulterà alla nostra sinistra e sarà facile distinguerlo perché passeremo da una strada sterrata ad una strada cementata.
Questo sarà l’ultimo tratto in salita, lungo circa 2,5 km, che ci condurrà fino alle pale eoliche.
Da questa altitudine è possibile ammirare, nelle giornate più chiare, un paesaggio che permette di vedere chiaramente parte del golfo di Olbia fino a Tula.
Se dovessimo fermarci solo alle pale percorreremo un tratto di circa 6,50 km, per rendere più ricco e ulteriormente interessante l’escursione ho trovato utile aggiungere anche un altro punto di arrivo. Su wikiloc l’ho rinominato come “2° arrivo” e, così come le pale eoliche, anche questo è facilmente raggiungibile. Il percorso non presenta difficoltà in quanto è tutto abbastanza pianeggiante, eccetto il tratto di salita che ci condurrà al punto panoramico, l’unico problema è la distanza (partendo dalle pale bisognerà percorre circa 7,50 km).
Scesi al bivio delle pale svoltiamo a sinistra, percorriamo 2 km circa fino ad incrociare la fascia demaniale, da qui proseguiremo senza mai svoltare. Arriveremo ad un secondo bivio in cui avremo a sinistra una strada che scende, noi però proseguiremo diritti fino ad arrivare ad un cancello (è aperto, e trovandoci in zona demaniale non ci sono problemi ad attraversarlo).
Dovremo percorre altri 2 km incrociando diverse strade, però noi proseguiremo sempre per quella principale, fino ad arrivare all’incrocio che ci interessa.
Il punto di svolta è situato sulla nostra destra
e la salita da affrontare è lunga 1 km circa.
Tutte le fatiche fatte per giungere fino a questo punto non saranno state vane. Il punto panoramico risulta come una “vedetta”, e la vista spazia a 360° in cui possiamo vedere il demanio di Monte Olia, il golfo di Olbia, Oschiri e le pale eoliche.
Consigli personali
Consiglio di affrontare questo percorso in periodi freschi, con poca umidità e in giornate non piovose (in caso di pioggia, anche se muniti di k-way, alcuni punti rischiano di essere molto pericolosi in caso di caduta). Non affrontare il percorso nei periodi successivi ad intense piogge perché, in alcuni punti di passaggio, sono presenti torrenti e piccole cascate che potrebbero causarci problemi.
Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, evitate di fare questo percorso quando è aperta la stagione di caccia (in particolare nei weekend).
Per avere informazioni sul percorso (ed altri) seguimi anche su: Wikiloc
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